GT Conference di Torino 2013: pillole di saggezza

GT Conference di Torino 2013: pillole di saggezza

Come ogni anno i ragazzi del GT Master Club organizzano degli eventi di formazione ad alto livello in tutta Italia, in maniera del tutto gratuita!

Anche quest’anno ho partecipato alla GT Conference di Torino (#gtconference) e ti confesso la verità: è stata una vera bomba! Incontrare di persona i miei “miti” del forum GT, sentirli parlare e vedere quanto sono preparati (ed appassionati), fa un certo effetto 🙂 Per non parlare poi di tutti gli altri partecipanti (eravamo proprio in tanti), persone simpatiche ed allegre pronte ad imparare il più possibile in una giornata all’insegna della SEO e dei Social, ma soprattutto, pronte a stringere nuove amicizie.

Se vuoi un consiglio, partecipa a qualche evento del GT Master Club, non te ne pentirai 🙂

GT Conference di Torino: pillole di saggezza

Gli speech erano divisi in due grandi categorie: SEO e Social… e siccome non possiedo (ancora) la capacità dell’ubiquità, ho potuto seguire solamente 6 interventi su 12 🙁 5 dei quali SEO oriented.

Ecco cosa mi sono portato a casa da questa giornata…

Internazionalizzazione

In Italia c’è crisi? E noi aiutiamo le aziende a proporsi sui mercati esteri. Questo è il succo dell’intervento di Achille Falzone (trancedesigner) di MediaMente.biz.

tasso ecommerce

Come puoi vedere, in Italia siamo indietro, questo vuol dire che:

  • C’è una fetta di mercato ancora da sfruttare, ma gli italiani saranno pronti?
  • È possibile andare all’estero dove il mercato è già sviluppato

L’idea proposta da Achille è quella di cercare aziende che sono già predisposte all’internazionalizzazione (ad esempio quelle presenti alle fiere più importanti d’Italia, come la fiera del Mobile, ecc), analizzare i mercati in cui conviene aprire nuove sedi ed ottimizzare il sito web (SEO e Web Marketing), ovviamente curandone tutta la parte on-site e off-site in lingua madre.

Oltre ai classici strumenti di analisi come Google AdWords Keyword Tool e Google AdPlanner, ho trovato molto interessanti Siteliner.com, Link Search Tool by Soloseo.com e Global Market Finder.

Per concludere, ti segnalo anche Google Think Insights, uno strumento molto interessante (mi pare che ancora non sia pronto per l’Italia) che dice:

  • Cosa cercano gli utenti
  • Come cercano
  • Come cliccano
  • Cosa dicono
  • Cosa guardano

Tattica e strategia di una giornata su Twitter

Twitter: lo usi in modo giusto?

Angelo Marolla (Social Media Man) spiega che l’Engagement è alla base delle giornate su Twitter. Non conta twittare di più, ma twittare meglio! E per farlo, occorre una strategia (vincente) e una tattica.

Quanti tweet pubblicare al giorno? HubSpot dice che 22 tweet sono il numero giusto (valore medio stimato su campioni di account con molti follower):

tweet frequency

Ovviamente, è un valore consigliato, non prenderlo per vero al 100%.

Ora che sai il numero “perfetto”, il problema è: ma come cavolo faccio a scrivere 22 tweet? Segui la regola 4-1-1.

  • 4 tweet di contenuti di alta qualità di altri
  • 1 ReTweet
  • 1 tweet di un tuo contenuto

Come fare per incrementare il CTR sui link presenti nel tweet? Cambia la posizione!

twitter ctr heat-map

Inserire il link alla fine del tweet porta ad avere un CTR basso. Prova ad inserirlo tra l’inizio e la metà.

Social SEO

La SEO è morta?

No.

Sorgenti di traffico

http://www.optify.net/business-to-business-marketing/the-highlights-2012-b2b-marketing-benchmark-report

Valerio Notarfrancesco (vnotarfrancesco) di PennaMontata.com mostra che la SEO non è morta, anzi, è ancora l’elemento più importante per quanto riguarda il traffico di un sito web. Il 41% del traffico in ingresso, viene dai Motori di Ricerca, mentre solo l’1.90% dai Social Media.

Quindi, i Social non sono importanti? No, al contrario.

Molto probabilmente i Social vengono considerati come un segnale di ranking, ed inducono alla creazione di backlinks ad alto valore (è facile supporre che in futuro saranno ancora più importanti) e di qualità, che nello Zoo di Google (vedi Panda e Pinguino) di certo non guasta!

Valerio è riuscito a trasmettermi alcuni concetti importanti, tra cui:

  • Sfruttare i Social per creare dei link al mio blog
  • Perchè creare del contenuto unicamente per i Social (arricchendo così loro e non me stesso)? Cercare sempre di portare gli utenti/backlink al mio blog, non viceversa

Ecco che integrare i commenti di Google+ sul blog, potrebbe essere un buon metodo (per ogni commento viene creato un backlink da G+ all’articolo).

Vuoi dare uno sconto ai clienti che ti inviano una foto del prodotto, dove ti faresti inviare/pubblicare le immagini, sulla pagina fan oppure sul sito? Da quanto ho scritto sopra, io direi sul sito.

Anche il Live Blogging (di un evento) sempre sul sito proprietario (anzichè direttamente sui social) è un’ottima idea, complessa ma pur sempre ottima!

Schedulazione automatica per il check ranking

Mandi un report ai tuoi clienti via email per tenerli aggiornati sui miglioramenti/peggioramenti del ranking?

Claudio Fiorentino (DonClaudissimo) di BusinessFinder mostra 2+1 tool per monitorare il ranking di parole chiave ed inviare i report via email, con un aspetto grafico accettabile.

Quali sono? Web CEO e Advanced Web Ranking, programmi a pagamento ma che mettono a disposizione una versione di prova per un periodo limitato.

Ed il +1? È Rank Checker Ace, semplice, forse troppo, ma funzionale… e gratuito 🙂

PS: per fare delle ricerche su Google come le eseguono i tool di ranking, evitando di ottenere risultati influenzati da mille parametri, inserisci il parametro “&pws=0” all’interno della ricerca.

I 10 Must Have del 2013

Davide Mascetti (mdavide) di dmstudioweb, ci presenta i 10 elementi di cui non puoi fare a meno per il 2013:

  • Analisi: punta sulla “Long Tail”, facilità di posizionamento e alto rapporto di conversione
  • Contenuti: crea contenuti di qualità, guide e tutorial sono tra gli argomenti più ricercati nel web
  • Ottimizzazione: ottimizza il tuo sito, altrimenti lo Zoo di Google si arrabbia 🙂 1 pagina -> 1 parola chiave. Ottimizza pensando all’utente:
    Title: Descrizione Servizio/Prodotto + Call To Action
    Desc: Descrizione approfondita + Vantaggi + Perchè scegliere me
  • Local: non puoi perdere questa occasione, minimo sforzo -> massimi risultati, altissima visibilità sui mobile
  • Mobile: il tuo sito è in mano al mondo
  • Velocità: ottimizzi le prestazioni, migliori l’esperienza utente e fai contento anche Google 🙂
  • Popolarità: i contenuti di valore, portano popolarità
  • Social: condividi valore, e riceverai popolarità
  • Rich Snippets: authorship, maggior CTR, presenza in SERP più visibile
  • Video: posizionamento aggiuntivo e aumento popolarità

Il suo consiglio finale?

Se pensi di fare una cosa, falla bene, altrimenti… non farla!

SEO On-Site, la stai facendo nel modo giusto?

L’ottimo Andrea Cardinali (cardy) ha concluso la giornata (sala SEO) lasciandomi molti spunti su cui poter riflettere e ragionare… faccio la SEO On-Site nel modo giusto? Vediamo…

Lo spider ha un periodo di tempo limitato da dedicare al nostro sito, per questo bisogna segnalare in qualche modo quali sono le pagine più importanti. Come? Con una buona struttura interna del sito:

struttura ideale

Ehm… mi sa che devo rivedere giusto un attimino la struttura del mio blog 🙂

Alcuni suggerimenti/nozioni interessanti sull’Anchor Text:

  • Linkare con Anchor Text differenti (leggi questo interessante articolo pubblicato su Moz)
  • Se ci sono due link uguali, la pagina verrà tematizzata solamente con l’Anchor Text del primo link (ovvero il link che nel codice html della pagina si trova più in alto), quindi sceglilo con cura. Questo è sempre vero, ma…

… ma aggiungere l’ancora al link, rende il link unico. Cosa vuol dire? Che aggiungendo l’ancora (con il simbolo “#”) al link, posso aggiungere due o più link alla stessa risorsa nella stessa pagina, e la risorsa verrà tematizzata per più parole chiave (non solo la prima). Ad esempio:

<a href=”https://www.robertoiacono.it/blogging-box/”>Anchor Text 1</a>

<a href=”https://www.robertoiacono.it/blogging-box/#nome-ancora“>Anchor Text 2</a>

Altra informazione fondamentale: ogni pagina ha un proprio valore. Questo viene suddiviso in base al numero di link presenti nella pagina stessa (Link Juice). Quindi ogni link ha un peso che dipende dal numero di link presenti.

Meno link ci sono, e più valore viene passato per ciascun link.

Esempio: ipotizziamo che il valore della pagina (che non è noto) sia 100.

Caso 1: 10 link. Ogni link avrà valore 10.
Caso 2: 100 link. Ogni link avrà valore 1.

Penserai, ci piazzo un bel nofollow sui link che non mi servono e risolvo tutto. No.

Il nofollow dice agli spider di non seguire il link e di non passargli nessun valore, ma la suddivisione del valore della pagina, viene fatto sempre su tutti i link presenti!

Esempio: solito valore della pagina pari a 100.

Caso 1: 10 link totali, 10 normali e 0 nofollow. Ogni link avrà valore 10.
Caso 2: 10 link totali, 5 normali e 5 nofollow. Ogni link normale continuerà ad avere valore pari a 10, e non pari a 20!

Trasferimento Link Juice con il tag Nofollow

http://blog.woorank.com/2013/05/the-flow-of-link-juice/

Per questi motivi, less is more.

Elimina i link che non sono cliccati dall’utente (usa la funzione Analisi dati in Page di Google Analytics per capire quali sono), e cerca di ridurre i link presenti al minimo indispensabile (elimina il tag cloud se è presente).

Insomma, distribuisci Link Juice con criterio!

Ed infine Andrea suggerisce di utilizzare i famosi Rich Snippets che permettono di fornire informazioni importanti direttamente nelle SERP, come l’immagine del prodotto in caso di ricette, la valutazione della recensione da parte degli utenti, l’anteprima del video, l’orario e il luogo di un evento, l’immagine autore e molto altro…

rich snippets

Ah, quasi dimenticavo: “Il Pagerank non serve a una cippa” cit. Andrea Cardinali 🙂

È il tuo turno

Come ti dicevo, non ho potuto seguire gli altri 6 relatori, e comunque ho riportato ciò che mi ha colpito di più, una piccola parte di tutto ciò che ho ascoltato con piacere alla GT Conference.

Hai altro da aggiungere? Fallo pure nei commenti qui sotto 🙂

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con le dita sempre in costante, frenetico movimento sulla tastiera… vengo spesso trascinato e catturato “in rete” per colpa delle mille idee che mi girano per la testa (prima o poi troverò quella giusta)… dal futuro incerto (nonostante una laurea, e chi non lo è?..siamo in tanti!) .. credo fortemente nella condivisione della conoscenza!
6 Commenti
  • Carino il gioco del “2+1” 🙂

    Complimenti per l’articolo ricco di dettagli che fanno tornare indietro con la mente chi c’era e danno un ottimo resoconto per chi non c’era 😉

    • Roberto Iacono

      Grazie a te per l’intervento al GT Conference, sicuramente tornerà molto utile a chi deve gestire il ranking per i clienti 😉

  • Ciao Roberto, veramente un ottimo riassunto! Mi fa sorridere il fatto che la mia affermazione riguardo al PageRank non sia passata inosservata 🙂

    Ci vediamo alla prossima 😉

    • Roberto Iacono

      Ahahah, mi hai fatto morire 🙂
      Alla prossima!

  • Grazie Roberto,
    mi è dispiaciuto un sacco non poter essere dei vostri a Torino e il tuo post si riassunto è stato molto gentile e molto utile. Ringrazio anche Anna Covone che ha segnalato questo tuo link. Speriamo nei prossimi incontri di GT Master.
    Alle prossime!
    Fabrizio