Aggiungere un sito o blog a Google Webmaster Tools
Aggiungere un sito o un blog a Google Webmaster Tools è un’operazione molto importante che dovrebbe fare chiunque perchè permette di monitorare ed ottimizzare al meglio alcune caratteristiche del sito stesso.
In più è completamente gratuito e permette ai nuovi siti di essere indicizzati (visibili sui motori di ricerca) nel giro di uno-due giorni.
Accedi a Google Webmaster Tools
Se non hai un account Google, tipo di Gmail, Google Talks, Google Docs, allora devi creare un nuovo account Google.
Se hai un account di Google, accedi a Google Webmaster Tools.
Aggiungi un sito
Una volta che sei entrato nel account di Google Webmaster Tools, clicca sul pulsante Aggiungi un sito (vedi immagine sopra), comparirà la seguente schermata:
Inserisci l’URL del sito che vuoi aggiungere a Google Webmaster Tools, ad esempio io ho inserito http://www.neertee.com/ (è un mio sito) e clicca su Continua.
Per poter aggiungere un sito a Google Webmaster Tools, Google vuole essere sicuro che tu sia effettivamente il proprietario del sito, altrimenti io potrei aggiungere un sito di un mio concorrente e vedere tutti i suoi dati (sarebbe bello vero?).
Ti chiederà quindi di confermare che il sito è tuo attraverso vari metodi, io suggerisco il metodo consigliato anche da Google perchè non intacca il codice del tuo sito:
1. Scarica il file di verifica HTML semplicemente cliccando sul link al punto 1.
2. Carica il file nella root del tuo spazio web via FTP, solitamente per root si intende all’interno della cartella httpdocs oppure www. Se non sei capace, leggi come caricare i file via FTP sullo spazio web.
3. Controlla che tutto sia ok, andando all’indirizzo che trovi al punto 3.
4. Clicca sul pulsante Verifica.
Se hai seguito tutti i passaggi alla lettera, vedrai questa schermata:
Clicca sul link Continua e verrai reindirizzato alla Bacheca di Google Webmaster Tools riguardante il nuovo sito aggiunto. E’ uno strumento davvero potente, perciò usalo!
Inizialmente non avrai nessun dato perchè ci vuole qualche giorno prima che cominci ad immagazzinarli, ma nel giro di un mese, avrai dati sufficienti per capire come e cosa devi modificare del tuo sito!
Cosa configurare all’inizio
Le cose più importanti da configurare all’inizio sono:
- Sitemap: crea una sitemap per il tuo sito o per il tuo blog WordPress.
Vai in Configurazione sito > Sitemap e premi il pulsante Invia una sitemap. Completa l’URL della sitemap, solitamente basta digitare sitemap.xml . Se hai creato una sitemap con un nome diverso e in una sottocartella rispetto alla root, allora dovrai inserire:
nome-sottocartella/nome-sitemap.xml . - Lingua: suggerisci a Google la lingua che utilizzi per questo sito in Impostazioni > Destinazione Geografica > seleziona lo stato (Italia). Questa opzione è molto importante da impostare all’inizio, purtroppo non tutti la conoscono.
Se non gli si dice niente riguardo alla lingua utilizzata, può capitare che Google interpreti il sito come se fosse inglese, solo inizialmentesarà difficilmente trovato in Google italiano. Col tempo il motore di ricerca dovrebbe capire che il sito è effettivamente in italiano e quindi mostrare i risultati anche su Google italiano.Per i siti multi lingua, si imposta la lingua principale (ad esempio l’italiano). Per le altre lingue bisognerebbe considerare il tutto come se fossero siti a parte, quindi creare “Aggiungere un nuovo sito” in Google Webmaster Tools ogni volta. - Visualizza come Googlebot: questo è solo un trucchetto che uso io per far trovare nel minor tempo possibile il tuo sito o i tuoi nuovi post, e che a quanto pare funziona.
In realtà è una funzione creata per permettere di individuare errori a livello strutturale del codice HTML ma per mefunziona anche da acceleratore di indicizzazione (ripeto, è solo un mio pensiero)Vai su Diagnostica > Visualizza come Googlebot e premi il pulsante Recupera.
In questo modo Google si dovrebbe accorgere immediatamente che hai creato il sito.Questa operazione sembra essere valida anche per i nuovi post e pagine, ovvero dopo che hai pubblicato un nuovo post o pagina, fai recuperare a Googlebot l’URL di questa pagina… è come se gli dicessi: hey Googlebot, c’è questa nuova pagina pronta per te, inserisci nel tuo motore di ricerca!
O almeno, questo è quello che penso io…
Hai finalmente aggiunto il tuo sito o blog a Google Webmaster Tools, complimenti!
Mi raccomando, utilizza questo fantastico strumento in futuro!
Ora è il momento di controllare quanti utenti accedono al tuo sito, cosa fanno, da dove arrivano e mille altre informazioni preziose. Crea un account di Google Analytics e aggiungi il codice di tracciamento nel tuo sito, poi collega Google Analytics a Google Webmaster Tools per avere maggiori statistiche.
09/03/2012 alle 10:25
questa guida è ottima come sempre, ma io ho una domanda non proprio attinente.
I social bookmarking sono ancora validi secondo te? grazie e scusa la domanda fuori luogo.
09/03/2012 alle 12:12
Mah, secondo me molta gente non li utilizza più (soprattutto in Italia), avevano avuto il loro boom anni fa con del.icio.us, ma poi col passare del tempo sono stati sempre meno utilizzati… L’unica nota positiva che si può avere è se il social bookmark lascia il link dofollow, quindi ti passa un po’ di pagerank, ma a visibilità, secondo me non se ne ha più molta.
13/03/2012 alle 07:18
quindi conviene usarli raramente e solo se dofollow, ok grazie mille
13/03/2012 alle 23:47
esattamente, questo è il mio parere al riguardo.
24/04/2013 alle 19:06
ciao! nell’ipotesi in cui io abbia due cartelle linguistiche, www.miosito.com/it e www.miosito.com/en come mi devo comportare, devo aggiungere questi due siti in maniera separata? devo aggiungere anche www.miosito.com (senza cartella linguistica)?
26/04/2013 alle 18:31
Secondo me sì, io li gestirei come se fossero due siti diversi, impostando la lingua predefinita per ciascun sito (su GWT).