Google Alert: come usarlo al meglio per un blog, ma non solo…
Cos’è Google Alert
Google Alert è il servizio gratuito messo a disposizione da Google che ti aggiorna via email quando sono presenti nuovi risultati su google.it per le query di ricerca che vuoi monitorare.
In poche parole, ti permette di ricevere comodamente nella tua email tutti i nuovi contenuti che ti interessano… saranno i contenuti a venire da te, non più il contrario (quanto tempo perdi a ricercare le informazioni ogni singolo giorno?).
Ma a cosa serve nella pratica?
Ecco alcuni utilizzi base:
- Controllare il tuo nome e tutto ciò che si dice di te sul web!
- Essere sempre aggiornati su ciò che interessa
- Ricevere le news riguardanti un prodotto, mercato, personaggio pubblico
- Controllare ciò che accade ai competitor
- Cercare un lavoro (con la crisi tutto fa brodo 😉 )
Questi sono solo alcuni esempi, con un po’ di fantasia, puoi usarlo per ottimizzare il tempo che dedichi alla gestione del tuo blog… e migliorarne i risultati!
Come funziona Google Alert
- Tu inserisci una query
- Google Alert controlla periodicamente se ci sono nuovi risultati per questa query
- Se ci sono nuovi risultati, te li invia tramite email
Semplice e funzionale, fantastico!
Ecco i campi presenti:
- Query di ricerca: dovrai inserire la query di tuo interesse. Puoi vedere qualche idea di query in fondo a questo articolo.
- Tipo di risultato: puoi scegliere se mostrare i risultati da tutte le sorgenti, oppure da Google News, Google Blog, Video, Google Libri e Discussione. Io solitamente lascio impostato su “tutto”, ma dipende anche da cosa stai cercando.
- Frequenza: puoi impostare se ricevere gli aggiornamenti una volta al giorno, una volta alla settimana o in maniera Occasionale (??? cioè quando Google ha voglia 🙂 ). Anche qui, dipende dal tipo di ricerca. Per query sul personal branding o dove devi intervenire/lasciare un commento nel minor tempo possibile, consiglio di impostare una frequenza giornaliera. Quando non esiste l’urgenza, fai pure una volta a settimana (se non vorrai vederti intasata la tua email).
- Quantità: puoi scegliere tra Solo i risultati migliori e Tutti i risultati. Siccome non mi fido di come Google scelga i risultati migliori, imposto sempre Tutti i risultati.
- Invia tramite: puoi impostare l’email a cui si desidera inviare gli alerts.
Creare un Alert
Creare un alert è molto semplice ed intuitivo.
Parti con l’inserire la query, nell’esempio è la semplice parola WordPress. Poi seleziona il tipo di risultato (Tutto). Gli alert ti servono tutti i giorni? In questo caso io voglio rimanere aggiornato sulle news di WordPress, e visto che la tempestività è un fattore molto importante se vuoi avere successo con il tuo blog, imposto Una volta al giorno. Infine seleziona Tutti i risultati (con Solo i migliori risultati potresti perderti notizie rilevanti).
Come vedi sulla destra compaiono in real-time i risultati dell’avviso che stai impostando, che sono poi quelli che ti verranno inviati anche via email. Per cui, da qui è già possibile vedere se la query e le altre impostazioni restituiscono ciò che cerchi oppure no. Inoltre le notizie sono suddivise per tipologia (vedi i box rossi), in questo caso News e Web.
Quando sei certo delle impostazioni, clicca sul pulsante Crea avviso.
Modificare un Alert
Per modificare un avviso clicca sul pulsante Gestisci i tuoi avvisi:
Ora vedrai tutti gli alert che hai creato. Premi il pulsante Modifica a fianco dell’avviso che vuoi modificare:
Quando hai finito, premi il pulsante Salva.
Cancellare un Alert
Per cancellare un alert premi il pulsante Gestisci i tuoi avvisi (vedi immagine di sopra), seleziona l’avviso che vuoi eliminare e premi il pulsante Elimina:
Che Alerts impostare
Parti da questo presupposto: la query è la stessa che digiteresti su google.it, per cui valgono le stesse regole per gli operatori di ricerca (guarda anche questo interessante strumento). Se non sai da che parte iniziare, prova ad utilizzare la ricerca avanzata di Google, ti fornirà la query che hai bisogno.
È importante sottolineare che:
- Ricerca di una parola esatta “query di ricerca” : utilizza le virgolette per cercare una o più parole esatte. I risultati tra query di ricerca e “query di ricerca” sono differenti.
- Esclusione di una parola -query : utilizza il simbolo meno per escludere i risultati che contengono quella parola.
- Ricerca all’interno di un sito o un dominio site:www.dominio.it query : utilizza site:www.dominio.it per mostrare tutti i contenuti indicizzati all’interno di un dominio, aggiungi anche una parola per cercare tutti i contenuti all’interno del dominio, che possiedono quella parola (nel title, description e all’interno degli articoli).
- Inserimento di un simbolo “riempi lo spazio vuoto” query * query : utilizza il simbolo asterisco come carattere jolly (può essere qualsiasi cosa).
- Ricerca di una parola o un’altra query OR query : utilizza l’operatore OR (tutto maiuscolo) per mostrare i risultati che contengono una qualunque tra le parole indicate. *
* ho notato che l’OR non funziona così tanto bene, o sbaglio?
Ora che hai una breve infarinatura, puoi sbizzarrirti nel creare le query più impensabili, ma la domanda vera rimane: che cosa dovresti controllare?
- Tuo nome: meglio conosciuta come vanity search, controlla ciò che gli utenti del web dicono su di te. Un ottimo suggerimento è quello di controllare se ogni volta che viene citato il tuo nome, questo viene collegato al tuo blog tramite un link. No? Allora contatta il blogger chiedendogli di inserire il link 🙂 Probabilmente otterrai un backlink senza fare molti sforzi.
query: “nome cognome” OR nome cognome OR nickname
- Nome del blog: controlla cosa si dice in giro sul tuo blog, ne scoprirai delle belle 🙂
query: “nome del blog” OR www.dominio.it
oppure se vuoi cercare cosa si dice sul tuo blog su un dominio in particolare:
query: site:www.dominio.it “nome del blog”
- Nome di un prodotto: hai creato un prodotto? Controlla cosa dicono gli utenti ed intervieni sempre, sia se lasciano feedback positivi che negativi.
Hai creato una recensione di un prodotto? In questo caso puoi facilmente trovare discussioni dove poter inserire un link alla tua risorsa, ma fallo senza spammare e solo se è realmente utile.
Inoltre, puoi rimanere costantemente aggiornato sulle ultime caratteristiche del prodotto stesso, rinfrescando di volta in volta la tua recensione (e battere i competitor).query: “nome del prodotto”
- Nome del competitor: come si comportano i tuoi competitor sul web? Spiali in segreto 🙂 e partendo dai feedback degli utenti che vengono lasciati sul web, prova a capire su cosa puoi puntare per migliorare il tuo blog e raggiungere i tuoi obiettivi.
Inoltre è molto utile per capire come sta cercando di attirare il traffico sul suo blog.query: “nome del competitor”
- Nuovi Blog: rimani sempre aggiornato sui nuovi blog della tua nicchia (anche se potresti ricevere alerts degli stessi blog)
query: nuovo blog * nicchia
- Link in entrata dei tuoi competitor: spia la link building dei tuoi competitor per capire come comportarti.
Inoltre puoi facilmente trovare i posti giusti per lasciare un backlink (se il backlink proviene da siti di qualità ed a tema con l’argomento trattato dal blog, prova ad ottenere un backlink dalla stessa pagina).query: link:www.dominio-competitor.it
Puoi anche controllare una singola pagina (magari quella più importante)
query: link:www.dominio-competitor.it/nome-pagina/
- Nome Blogger autorevole + argomento: qual è il modo migliore per rimanere aggiornato ed avere la massima esposizione in caso di intervento? Sicuramente sapere quando uno o più blogger autorevoli pubblicano un articolo che tratta un argomento a te caro 🙂
query: “nome blogger” argomento
- Guest Post + nicchia: sei in cerca di blog che permettano guest post per poter farti conoscere ed attuare il tuo piano di link building? Ricerca i blog su cui vengono ospitati guest post della tua stessa nicchia, molto probabilmente saranno disposti a ricevere anche i tuoi articoli. Se c’è la pagina “Linee guida per Guest Post“, segui le istruzioni riportate qui dentro, altrimenti prova a contattare direttamente il blogger seguendo alcuni ottimi consigli.
query: guest post nicchia OR guest blog nicchia OR guest nicchia
- Social: interessante la possibilità di controllare ciò che viene detto sui social su di te, su un prodotto o sul blog. Ad esempio per Facebook:
query: site:www.facebook.com/ “nome del prodotto”
- Tua email: controlla se la tua email compare sui motori di ricerca. Se sì, sei ad altissimo rischio di spam, qualche robot la troverà e ti inonderà di email!!! Grazie all’avviso, sai dove viene mostrata l’email, e potrai chiedere di rimuoverla prima che cominci il massacro.
query: “email@gmail.com”
Se hai più email
query: “email1@gmail.com” OR “email2@gmail.com”
- Parole Spam: controlla se sono presenti delle parole spam sul tuo blog, e corri subito ai ripari prima che Google ti penalizzi.
query: site:www.dominio.it parolaspam1 OR parolaspam2
- Tuoi Link in entrata: controlla se ricevi dei backlink, può essere utile per capire che tipo di blog ti linkano (e in quali circostanze), quindi che tipo di argomenti potresti continuare a trattare.
query: link:www.dominio.it
Attenzione che molti backlink non vengono segnati, e c’è differenza tra link:robertoiacono.it, link:robertoiacono.it/ e link:www.robertoiacono.it
- Nome di Blog autorevoli (meglio se SEO): spia come si muovono i blog autorevoli e replica i loro movimenti (quando ritieni che siano corretti).
- Sconti, Promozioni, Coupon, + nicchia: controlla se vengono pubblicati sconti, promozioni e coupon per la tua nicchia, molto probabilmente potrai sfruttarli per guadagnare qualche euro in più del solito 🙂
- Chi copia i tuoi contenuti: inserendo una riga di un tuo articolo (magari non di tutti che impazzisci, però è opportuno farlo per quelli più importanti) tra le due virgolette, Google controlla se qualcun altro ha pubblicato la stessa riga. Molto probabilmente riuscirai a scovare chi copia i tuoi contenuti, anche se ci sono altri metodi più efficaci.
query: “indica una o più righe che vuoi controllare”
- Domande della tua nicchia: cerchi un modo per mostrare il tuo sapere e quindi esporti al pubblico cercando di diventare un punto di riferimento per una nicchia? O semplicemente vuoi aiutare il prossimo? Rispondi alle domande degli utenti.
query: perchè * nicchia OR come * nicchia
Oppure sarebbe interessante ricevere le domande riguardante un argomento da un particolare sito…
query: site:www.dominio.it come * nicchia
Se ci pensi bene, è un ottimo modo per fare link building naturale 🙂 (se è possibile postare il link del proprio articolo)
A quanto pare, probabilmente Google Alert mostra i risultati solo se si trovano tra le prime posizioni, il che non è molto bello. Cioè se vieni citato in un articolo ma questo non compare in SERP tra le prime N posizioni (non ho idea di quale sia il valore di N), non riceverai mai l’avviso e non saprai mai che sei stato menzionato.
Siccome è uno strumento gratuito, non ci possiamo lamentare, vero? 🙂
Per me Google Alert rimane comunque uno strumento davvero potente nonostante qualche limite tecnico… ti suggerisco vivamente di provarlo, a me fa risparmiare davvero molto tempo!
Una domandina: che altre query vuoi consigliarci?
05/07/2013 alle 07:34
Roberto,
Grazie per tutti questi suggerimenti. Google alerts è veramente uno strumento potente. Io lo utilizzo e devo dire che è veramente utile. Però molti degli utilizzi da te indicati nell’articolo mi erano del tutto sconosciuti.
come sempre sei un passo avanti
10/07/2013 alle 18:13
🙂