Come scegliere il nome del dominio

Prima di acquistare un piano hosting devi scegliere il nome del dominio per il tuo futuro blog o sito web, una delle cose più importanti e allo stesso tempo difficili che tu possa fare. Il nome del dominio dice chi sei e cosa fai nel web, prima ancora che l’utente acceda al tuo blog.
I nomi di dominio più comuni possono essere di terzo livello (sconsigliato) e di secondo livello (consigliato).
I domini di terzo livello sono solitamente quelli gratuiti, che vengono forniti da altri siti ma che spesso ti obbligano ad inserire all’interno del tuo blog i loro banner pubblicitari e hanno regole stringenti, come ad esempio tuo-nome-dominio.altervista.org. Io li sconsiglio vivamente.
I domini di secondo livello sono i classici domini che si vedono in giro, come www.tuo-nome-dominio.it. Consiglio di comprare questo tipo di domini perchè non si ha alcun genere di vincolo.
Solitamente per i siti italiani si utilizza molto l’estensione .it, poi il .com e a seguire tutti gli altri.

Dove comprare il dominio

Ci sono siti appositi chiamati Registrar, ti suggerisco GoDaddy.com e Register.com. Il prezzo può oscillare dai 6$ a 45$, a seconda delle parole chiave che compongono il nome.
In alternativa ci sono molti hosting che offrono automaticamente questo stesso servizio, ovvero compri il nome del dominio direttamente da dove compri anche lo spazio web. Guarda i migliori Hosting provider per WordPress, loro forniscono questa possibilità.

Come scegliere il nome del dominio

Ecco gli elementi essenziali per scegliere un buon nome del dominio:

  • Keyword: deve contenere la parola chiave (keyword) per cui vuoi essere trovato su Google. Ad esempio se vuoi aprire un blog di dolci al cioccolato, cerca un dominio che conterrà la parola dolci o cioccolato oppure entrambi. Io suggerisco di non utilizzare mai più di due parole per il nome del dominio. Per unire due parole puoi anche utilizzare il trattino, tipo www.dolci-cioccolato.it (anche se preferisco senza trattino). La scelta migliore rimane sempre un nome composto da una sola parola.
    L’utilizzo della parola chiave è molto importante in ottica SEO, ovvero per l’ottimizzazione per i motori di ricerca, per essere più visibili su Google!
  • Branding: se vuoi concentrare il nome sul branding piuttosto che sulla parola chiave, allora dimentica quanto scritto al punto precedente. Ad esempio se vuoi creare il sito aziendale, utilizza il nome dell’azienda, lascia perdere le keyword.
  • Semplicità: più il nome è semplice e breve e più è facile da ricordare e da suggerire a voce agli amici. Non inserire punteggiature o simboli strani, spesso anche il trattino non è la soluzione migliore.
  • Geniale: un buon gioco di parole può colpire l’utente che memorizzerà immediatamente il nome. Questo punto può scontrarsi con quello sopra, ma funziona altrettanto bene. Ad esempio a me ha colpito molto un sito chiamato toolazytodoit, che scritto così è impossibile da ricordare, ma se capisci il significato e l’obiettivo del sito è geniale! Infatti il sito permette a chi è pigro o non ha voglia o risorse per realizzare un prodotto, di inviare delle idee per creare nuovi prodotti.

Un ottimo nome del dominio dovrebbe consentire all’utente di ricordarsi, utilizzando solamente la memoria, il nome del dominio in maniera tale da poterlo suggerire facilmente a chiunque.

Altro suggerimento è di acquistare anche i domini con le estensioni più importanti come il .com, .it e .net che altrimenti potrebbero essere comprati dai competitor (i tuoi perfidi nemici).

Un errore che spesso capita di trovare nel web, è di aprire sito o blog non personali con lo stesso nome dell’autore (questo blog ne è l’esempio lampante 🙁 ) o con nomi fantasiosi tipo akezero10233… fai attenzione, è meglio spendere un po’ di giorni per capire cosa si vuole trattare e poi creare, piuttosto che creare e dopo un po’ di tempo capire cosa si vuole trattare.

Se il nome che hai scelto è già registrato?

In questo caso ci sono almeno 4 soluzioni:

  • puoi chiedere al tuo registrar o ad una società specializzate come SnapGames, di avvisarti una volta che il dominio sarà nuovamente libero (ma potresti essere diventato già bisnonno)
  • cerchi di contattare il proprietario del dominio e di intraprendere un negoziazione
  • cambi il nome del dominio (soluzione più ovvia e immediata)
  • puoi cercare un nome di dominio già registrato ma che è messo in vendita. Esistono dei siti apposta, come sedo.com.

Ora hai un po’ di ottime nozioni, in bocca al lupo e un giorno, quando diventerai famoso, ricordati di me! 😉

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con le dita sempre in costante, frenetico movimento sulla tastiera… vengo spesso trascinato e catturato “in rete” per colpa delle mille idee che mi girano per la testa (prima o poi troverò quella giusta)… dal futuro incerto (nonostante una laurea, e chi non lo è?..siamo in tanti!) .. credo fortemente nella condivisione della conoscenza!
21 Commenti
  • Ciao Roberto,

    articolo interessante che mi ha fatto riflettere sul nome del mio nuovo sito.
    Un consiglio. Ho verificato con sedo.com e anche su drwhois.org (anche su un terzo sito ma non ricordo quale) che un dominio da me scelto sia libero; tutti mi danno ok. Tuttavia andando nel mio servizio hosting mi dice che il medesimo non è libero. Come è possibile? Che faresti?

    • Fatto! Era un problema temporaneo del mio hosting.
      Ti rendi conto? Il tuo articolo mi ha fatto anche cambiare dominio 🙂

      • E’ un bene o un male??? 🙂

        • Se sarà funzionale come credo e spero direi che è un bene! Tu che dici? Ho tolto la lineetta e sono passata all’estensione .eu, non essendoci altre disponibili come .it, .com, .net

          • Certo certo, se hai appena cominciato è sicuramente un bene 🙂 L’estensione è puramente un fattore estetico ormai… (a parte se vuoi un sito che deve andare in America e utilizzi un .it)

    • Può essere un problema momentaneo 🙂

      A volte Ci sono siti importanti che hanno la priorità (una specie di diritto di prelazione) sugli altri siti minori, quindi prova con register.it, register.com o siti simili …

  • Comunque senza quest’articolo non avrei cambiato il dominio ed invece credo che sia stata un ottima idea. Ancora mille grazie! 🙂

  • Ciao, quando si registrano parecchi domini si affronta il problema del costo annuale di mantenimento del nome, in Italia un famoso servizio offre l’hosting del solo DNS a 9,90€, un altro a 5,99€, sai consigliarmi qualche alternativa anche non Italiana con prezzi più bassi o con sconti superato un certo numero di domini?

    • Prova a vedere su http://www.godaddy.com/domains/search-uk.aspx?showtab=tab2&isc=gtnfit06&currencyType=EUR, e su google cerca: register domain cheapest … uno in particolare non lo conosco, mi sembra che 6 euro spesi in un anno non siano molti 🙂

  • Grazie, a 6 euro l’ho trovato su tophost.it ma hanno un numero limitato di estensioni e non ne conosco l’affidabilità, proverò a guardare quello che mi hai consigliato.

  • Ciao,
    prima di tutto complimenti per il blog e per il post. L’ho trovato davvero molto completo soprattutto per i consigli che hai dato riguardo l’acquisto di servizi di Hosting.
    Posso girare a te e ai tuoi lettori un ulteriore spunto: scriveresulweb.it/domini-web.html
    Si tratta di una riflessione simile che spero possa interessare.
    Grazie,
    enrico

    • Grazie Enrico

  • Come sempre complimenti per il Blog, grazie a te e i tuoi consigli sto affrontando il mondo wordpress in maniera molto serena con i miei clienti! Volevo darti spunto per un nuovo articolo, che potrebbe anche servirmi in futuro.. Se cambi provider bisogna anche acquistare un nuovo database.. il trasferimento del blog visto che è associato ad un vecchio DB come si fa! Non so se mi sono spiegato del tipo: registro spesso i domini su X per la convenienza ma i serverr spesso vanno giu, se volessi trasferire tutto su server y con nuovo DB come si fa?
    Grazie!!!!

    • Ciao Rocco,
      basta che copi il DB, ovvero lo esporti dall’attuale hosting X e lo importi nell’hosting Y.
      Poi copi tutti i contenuti presenti nell’hoting X nell’hosting Y, dopodichè bisogna girare i DNS, ovvero devi far puntare il dominio www.tuo-sito.it ai server del “dominio” Y…

      Non è così semplice, ma si può fare…

  • Sai che mi sembra di aver letto da qualche parte che adesso Google non lo consideri più come fattore importante? A me sembra che Google la stia un pò esagerando con questa lotta allo spam

  • Ciao,complimenti per la guida!
    Vorrei iniziare l’avventura wordpress ed acquistare un dominio,non capisco però come trovare spazio web dopo aver acquistato un dominio,gli host provider fanno storie se mi presento con già un dominio registrato?

    grazie

    • Nessun problema o storie, te paghi e loro forniscono un servizio. Puoi comprare uno spazio web da A e un dominio da B, oppure sia spazio web che dominio da A… Io consiglio la seconda opzione perchè è molto più comodo da gestire (hai solo un hoster per eventuali rinnovi, ecc ecc).

  • […] Non sai che nome scegliere per il dominio? Leggi come scegliere il nome del dominio. […]

  • Una guida completa, complimenti…

  • Una domanda…
    Se tornassi indietro mi sembra di capire che non sceglieresti come dominio il tuo nome e cognome ma sceglieresti comunque un .it per un blog di questa tipologia… oppure ti orienteresti sul .com o su qualche altra estensione?

    • Roberto Iacono

      Personalmente mi orienterei sempre su un .it (perchè non ho intenzione di scrivere in inglese. In quel caso, beh, acquisterei un .com.
      Ciao 🙂