Aggiungere rel=”nofollow” al link Rispondi dei commenti di WordPress

Aggiungere rel=”nofollow” al link Rispondi dei commenti di WordPress

Hai presente il link “Rispondi” che trovi nei commenti dei blog WordPress? Dai, quello che utilizzi per rispondere al commento di altri lettori… Niente? Eccone un esempio:

link Rispondi nei commenti

Bene, sono molto comodi ma… c’è un ma… potrebbero disperdere link juice e potrebbero creare dei contenuti duplicati!

Perchè?

Perchè potrebbero essere link dofollow (senza il nofollow), a seconda del tema utilizzato.

Non hanno il NoFollow

Il tag rel=”nofollow” inserito in un link, dice ai motori di ricerca di non seguire quel determinato link, e quindi di non passargli alcun tipo di importanza (pagerank).  Al contrario, i link provvisti di questo tag, passeranno valore alla pagina linkata.

Ecco come si presenta il codice html di un link senza nofollow:

[html]<a href="URL da linkare" title="">Anchor Text</a>[/html]

e come si presenta il codice html di un link nofollow:

[html]<a href="URL da linkare" title="" rel="nofollow">Anchor Text</a>[/html]

Ma non cadere nella trappola, devi essere il più naturale possibile quando crei i link sul tuo blog, usare il nofollow per tutti i link in uscita può causare l’effetto opposto a quello desiderato, Google si potrebbe arrabbiare parecchio 😉

Come capire se hai o meno il nofollow?

Per capire se è presente il nofollow o meno, ci sono vari metodi, tra cui consiglio l’utilizzo di FireBug come ho descritto nell’articolo come modificare WordPress, oppure puoi selezionare il link con il mouse, poi premi il tasto destro e infine “visualizza sorgente selezione” (o qualcosa del genere). Qui devi controllare se è presente o meno il tag rel=”nofollow”, nel mio caso è presente (dopo la modifica):

Codice Rispondi

Potrebbero disperdere Link Juice

Ogni pagina ha un proprio valore. Questo viene “diviso” in base al numero di link senza nofollow presenti, quindi ogni link senza nofollow passerà del valore alla pagina linkata.

Meno link senza nofollow ci sono, e più valore avrà ciascun link. Questo valore è utilizzato ai fini del posizionamento nei risultati dei motori di ricerca (SERP), per cui è molto importante. Ma non per Google (e spero anche per gli altri motori di ricerca).

Detto ciò, capirai che avere il link del Rispondi dei commenti senza nofollow (che punta alla stessa pagina, o meglio, ad una pagina “diversa” ma con gli stessi contenuti) aumenta il numero di link utili presenti all’interno della stessa pagina e fa diminuire il valore dei link che sono realmente importanti… senza nessun beneficio!

In Google, oggi non è più così. Il valore passato a ciascun link, viene suddiviso in base al numero totale di link presenti nella pagina, sia che abbiano o meno il nofollow, quindi non è influenzato dal nofollow, ma dal numero di link presenti.

Potrebbero creare dei contenuti duplicati

Ecco come si presenta parte del codice html del link Rispondi generato tramite la funzione comment_reply_link():

/permalink-articolo/?replytocom=11108#respond

In pratica, è la stessa URL dell’articolo con in più l’indicazione dell’ID del commento. In poche parole, è come se puntasse ad una pagina diversa ma con lo stesso contenuto… potrebbe causare una duplicazione dei contenuti, che non piace affatto ai motori di ricerca!

Aggiungere rel=”nofollow” al link Rispondi

Per ovviare ai problemi che potrebbero comportare il link Rispondi senza nofollow, puoi semplicemente copiare il codice seguente (che ho preso da questo articolo) ed incollarlo nel file functions.php del tuo tema prima dell’ultimo tag “?>” (prima fai una copia di sicurezza del file functions.php).

[php]
/************
* Add a rel="nofollow" to the comment reply links
************/
function add_nofollow_to_reply_link( $link ) {
return str_replace( ‘")\’>’, ‘")\’ rel=\’nofollow\’>’, $link );
}
add_filter( ‘comment_reply_link’, ‘add_nofollow_to_reply_link’ );
[/php]

Aggiorna il file. Ora vai a controllare e noterai con piacere che verrà inserito automaticamente il tag rel=”nofollow” in ogni link 🙂

Con WordPress SEO by Yoast

In alternativa con il plugin WordPress SEO by Yoast è possibile rimuovere direttamente il “?replytocom” da SEO > Permalinks >e spuntare la casella ““.

replytocom

In questo modo il link viene trasformato da “?replytocom=11108” a “#comment-11108”. Google “ignora” tutto ciò che è presente dopo il simbolo #, per cui vedrà il link come un normale link che punta alla pagina in cui è contenuto, quindi non creerà nessun contenuto duplicato.

Altre informazioni

Per controllare se per caso hai dei contenuti duplicati derivanti dai commenti replytocom, digita su Google: “site:nome-dominio.it replytocom“.

Infine Google permette tramite il Google Webmaster Tools di evitare di indicizzare tutti i link che iniziano con “?replytocom“, tramite Configurazione > Parametri URL >parametri url

Ti consiglio di inserire “replytocom” in questa sezione se non è già presente.

Eventuali miglioramenti non si vedranno subito, ma ci vorranno parecchi giorni…  buona mini ottimizzazione 🙂

VUOI CREARE IL TUO SITO O BLOG WORDPRESS?

Scegli uno tra i migliori hosting per WordPress

HOSTING

Scegli uno tra i migliori hosting per WordPress

Hosting

Scegli uno tra i migliori temi WordPress professionali

GRAFICA

Scegli uno tra i migliori temi WordPress professionali

Grafica

Guide e risorse per gestire il sito WordPress a 360°

GESTIONE

Guide e risorse per gestire il sito WordPress a 360°

Gestione
  
con le dita sempre in costante, frenetico movimento sulla tastiera… vengo spesso trascinato e catturato “in rete” per colpa delle mille idee che mi girano per la testa (prima o poi troverò quella giusta)… dal futuro incerto (nonostante una laurea, e chi non lo è?..siamo in tanti!) .. credo fortemente nella condivisione della conoscenza!
4 Commenti
  • Fico, sono nell’articolo. 😀

    Ho dato un’occhiata e il mio tema non mette nofollow al “rispondi”, ma sono dell’opinione che Google sia troppo intelligente per farsi influenzare da queste cose. Secondo me lo spider è in grado di riconoscere un blog WordPress e agire di conseguenza: sa già quali sono i parametri da valutare e quali da ignorare. Ad esempio, vede 300 commenti e decide di far salire la pagina in SERP. Per questo non mi preoccupo, Google già conosce le debolezze di WordPress. Uso un framework professionale (Genesis), se loro non si preoccupano del nofollow non credo che sarà un problema.

    Sono andato nel Webmaster Tools e ho visto che già Google riconosce il parametro “replytocom”, adesso è impostato su “Let Googlebot Decide”. Questo rafforza la mia idea e preferisco non toccare niente.

    • Roberto Iacono

      Ora sei famoso 🙂

      Sì, Google è intelligente, ma gli altri motori di ricerca? Lo saranno anche loro? Probabilmente sì (o almeno lo spero), ma se così non fosse?

  • Sul replytocom per chi usa WordPress Seo by Yoast, nella sezione “Permalinks” c’è la voce Rimuove le variabili ?replytocom.
    Immagino serva ad evitare l’indicizzazione di questo parametro dai motori di ricerca, no?
    Ciao

    • Roberto Iacono

      Hai ragione Giacom, grazie, ho aggiornato l’articolo 🙂 Previene la duplicazione dei contenuti, rimuovendo “?replytocom” lasciando solo “#ID”, che verrà visto come un link alla stessa pagina…