Aumentare il CPC di adsense, cosa fare e cosa non fare

Aumentare il CPC di adsense, cosa fare e cosa non fareUno dei fattori davvero importanti per guadagnare con Adsense è sicuramente il CPC, il Costo Per Click.
Il CPC è l’importo che guadagni ogni volta che un utente fa clic sul tuo annuncio.
Appare evidente il nostro scopo: aumentare il CPC di adsense per migliorare i guadagni!

Il valore del CPC dipende da tante variabili, tra cui la tematica del blog e quindi anche delle parole chiave della pubblicità (alcune sono più pagate di altre), la stagionalità (in determinati periodi dell’anno, ci sono più inserzionisti che si fanno più concorrenza, quindi prezzi più alti), il comportamento dell’utente nel sito pubblicizzato (se si registra alla newsletter, se compra qualcosa), la qualità del traffico del tuo blog.
Queste variabili non sono facilmente gestibili da noi webmaster (a parte la scelta di parole chiavi, ma che solitamente dovrebbero essere in tema con il blog-sito, quindi non si possono variare più di tanto), quindi cosa possiamo fare NOI per aumentare il CPC?

La prima unità pubblicitaria conta eccome!

Il primo annuncio adsense che viene caricato nel codice HTML, conterrà gli annunci con il CPC più elevato!
Quindi mi sembra ovvio che la prima unità pubblicitaria che deve comparire nel codice HTML dovrà essere quella con il CTR più alto, in questo modo aumenterà il CPC. (per conoscere il CTR dovrai creare i canali personalizzati)
Ti starai chiedendo, “ma quindi se l’unità pubblicitaria B che ha il CTR più elevato (ad esempio 6%) si trova all’inizio del post e sotto l’header ho un’altra unità pubblicitaria A con un buon CTR (ad esempio 4%) ma inferiore a quello di B, devo togliere l’unità A?”.
La risposta è NO, perderesti tanti click e quindi tanti soldi.
La soluzione a questo problema è relativamente semplice: devi inserire l’unità A in un <div>, tramite il codice css devi dire al browser di caricare questo div appena sotto l’header (impostando la posizione in maniera assoluta) e poi inserire questo <div> dopo il codice dell’unità B (la cui posizione in termini di pixel varia a seconda da post a post).

  1. Posizionati nel codice HTML della pagina dove vuoi inserire la pubblicità, posizionati subito dopo il codice dell’annuncio B e crea il div ed inserisci il codice dell’unità pubblicitaria A:

    <div id=”ad-header”>
    Inserisci qui il codice dell’annuncio A
    </div>

  2. Aggiungi il codice css nel foglio di stile riguardante il div appena creato:

    #ad-header {
    width: 300px;
    height: 250px;
    position: absolute;
    left: 10px;
    right: 0px;
    bottom: 0px;
    top: 350px;
    }

    Modifica i valori di width e height a seconda delle dimensioni dell’annuncio che devono contenere.
    Il codice position:absolute; ti permette di posizionare in maniera assoluta il div (ovvero in questo caso mostrare A prima di B anche se nel codice HTML compare dopo).
    Il problema sta proprio nel trovare i valori corretti di left, right, bottom, top. Questi sono i valori esatti in pixel di dove deve essere posizionato il div (si riferiscono al vertice in alto a sinistra) e quindi dove sarà posizionata l’unità A.

    Se non hai il foglio di stile dovrai inserire il codice css prima della chiusura del tag </head> e dentro a <style>:

    <style type=”text/css”>
    Inserisci qui il precedente codice css
    </style>

Perfetto, ora il tuo annuncio A sarà visibile sempre al solito posto, ma verrà caricato dopo B nel codice HTML, quindi in B verranno mostrati gli annunci che con il CPC maggiore!!!

Crea il targeting per posizionamento

Ne ho parlato nell’articolo come creare il targeting per posizionamento, il targeting consente agli inserzionisti di AdWords di scegliere le unità pubblicitarie su cui mostreranno i loro annunci sui siti web dei publisher (noi webmaster). Ovvero gli inserzionisti possono scegliere se mostrare la loro pubblicità nell’header, in cima al post, nel footer, su un determinato sito che ha un tot di visualizzazioni.
In questo modo gli inserzionisti possono cercare siti web che offrono ciò che loro desiderano, solitamente pagine a tema, e quindi sono disposti a pagare di più nell’asta per mostrare gli annunci (aumenta il CPC).

Numero di annunci

Anche il numero di annunci pubblicitari influenza il CPC, solitamente più annunci inserisci e più il CPC si abbassa. Questo non vuol dire che ti basta inserire una sola unità adsense per diventare milionario perchè rischi di ricevere pochi click rispetto all’utilizzo di più annunci.
La soluzione ottimale sta come sempre in una via di mezzo, che varia però da sito a sito. Un’idea potrebbe essere di utilizzare 2 annunci testuali-illustrati e 1-2 gruppi di link. Ma è solo un’idea! Sta a te trovare la soluzione migliore.
Un altro buon motivo per ridurre il numero di annunci è: a te navigare in un sito stracolmo di pubblicità dove ad ogni mossa del mouse rischi di cliccare su un annuncio? Non so perchè, ma immagino che la risposta sia no.
Pensa anche all’utente!

Tipi di annunci

Gli annunci che rendono di più sono quelli illustrati, questo perchè c’è più concorrenza tra gli inserzionisti, in particolare dai miei dati poso dire che i migliori sono i Rich Media, poi i Flash ed infine gli Illustrati.
Purtroppo puoi decidere solo di mostrare annunci illustrati/rich media (e anche flash), ma non puoi decidere di mostrare solo illustrati. Lo farà in automatico adsense.
Il consiglio è di attivare in tutte le unità pubblicitarie sia gli annunci di testo che gli annunci illustrati/rich media.

Fai capire che è una pubblicità

Solitamente tendiamo a integrare al massimo gli annunci nel sito e questo è un’ottima cosa, ma attenzione a non ingannare l’utente! Non creare annunci che sembrano la lista di categorie o cose del genere. L’utente deve essere consapevole che sta cliccando su una pubblicità, perchè il CPC aumenta se l’utente compie delle operazioni nel sito pubblicizzato (iscrizione a newsletter, acquisto prodotti, ecc.).
Se ha cliccato volontariamente, sarà più propenso ad effettuare operazioni sul sito pubblicizzato.
Se ha cliccato “per sbaglio” sull’annuncio, scapperà subito dal sito pubblicizzato –> il CPC sarà bassissimo.
Attenzione: Facendo capire all’utente che si tratta di pubblicità, il CTR (quindi il numero di click) potrebbe diminuire drasticamente e con lui i guadagni! Perciò monitora i tuoi cambiamenti e valuta se convengono o meno.

Lista URL bloccati lunga, accorciala!

Per migliorare l’attinenza degli annunci col tuo blog, puoi bloccare gli url di determinati inserzionisti che pubblicano annunci fuori tema come spiego in come mostrare annunci attinenti al tuo blog.
Ma attenzione: una lista troppo lunga non va mai bene! Perchè? Semplicemente perchè elimini le offerte con il CPC maggiore. Ricorda che gli annunci che vengono mostrati, sono i migliori in termini di CPC.
Parlo per esperienza personale, ho bloccato più di 190 url e ho avuto un calo del guadagno del 90%!
Accorciala subito, filtra solo i veri concorrenti e aggiornala spesso!

Errori da non fare per aumentare il CPC


  1. Creare post per parole pagate tanto se non si ha una buona conoscenza dell’argomento.
  2. La popolarità delle parole non ha nulla a che fare con il loro CPC. Se la parola in voga al momento è Roberto Iacono (magari lo fosse davvero), il suo CPC sarà bassissimo (chi dovrebbe fare pubblicità per questa parola?).
  3. Fare di tutto per aumentare il traffico non serve, hai bisogno di un traffico targhettizzato per la tua nicchia, che sia veramente attratta dagli annunci che proponi. Adsense analizza il tuo traffico e calcola le possibili conversioni. Con un traffico poco targhettizzato, potresti cadere nello smart pricing (il CPC sarà bassissimo).
  4. Usare il filtro degli URL pensando di eliminare gli annunci che pagano di meno (in questo caso l’attinenza non c’entra). Gli annunci che vengono mostrati sono già quelli che hanno il CPC più alto, filtrando gli url, verranno mostrati nuovi annunci ma con CPC più basso.
  5. Non creare più account adsense, non è consentito dal regolamento Adsense. Utilizzare annunci di account diversi nello stesso sito non migliora il CPC.


E ora puoi diventare ricco 🙂

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con le dita sempre in costante, frenetico movimento sulla tastiera… vengo spesso trascinato e catturato “in rete” per colpa delle mille idee che mi girano per la testa (prima o poi troverò quella giusta)… dal futuro incerto (nonostante una laurea, e chi non lo è?..siamo in tanti!) .. credo fortemente nella condivisione della conoscenza!
11 Commenti
  • Vedo un sacco di cose interessanti in questo articolo…davvero ben fatto.
    Per un maggiore approfondimento sull’argomento, propongo http://www.guadagareviainterenet.com/aumetare-il-cpc-guadagna-di-piu-con-adsense/

    Non vi resta che sperimentare e guadagnare!

  • Ciao e veramente grazie di cuore per i tuoi articoli.

    Sto iniziando a smaliziarmi sul mondo di Adsense e ho notato una cosa: avevo 3 unità pubblicitarie, 2 puramente testuali e una illustrata. Togliendone una testuale, il CPC è volato alle stelle, da 0,08 di media a quasi 0,30.

    Ho tolto l’unità subito sotto il titolo degli articoli, che spesso avevo notato, molto “mimetizzato” ingannava un po’ troppo il click. Ho fatto come hai suggerito te e il CPC è decollato.

    Ti vorrei fare un po’ di domande:

    – Ho notato che te non hai gli annunci, una scelta per quanto riguarda il posizionamento oppure “etica”?
    – E’ vero che i troppi annunci, o comunque troppo numerosi “above the fold” possono indurre peanlizzazione da parte di Google?
    – Quanto si potreppe “guadagnare” con Adsense, con 1.000 visitatori unici giornalieri, trattando tematiche sull’informatica, e le nuove tecnologie?

    Ti ringrazio tanto ancora per i tuoi consigli e ti aspetto nel mio semplice blog in firma.

    Fabrizio.

    • Ciao Fabrizio,
      sono molto felice che i miei consigli siano utili!

      Allora, io ho annunci Adsense, al momento ne ho solo 2, prima e dopo il post. Non voglio dar troppo fastidio all’utente, ma devo comunque poter mangiare in qualche modo 😉

      Sicuramente un sito con poche informazioni utili (peggio se pieno di banner) è visto in maniera peggiore di chi offre già informazioni all’utente Above The Fold. Se lo riempi di Ads nella parte Above The Fold, allora potresti rincorrere in penalizzazioni.

      Il guadagno dipende da molti fattori, tra cui le keywords, tipo di nicchia, il tipo di utenti, quantità di link, tipo di annunci ecc ecc… comunque a grandi linee si ha un CTR del 1%, quindi 10 click al giorno. Considerando un CPC medio del 0,15€, ottieni 1,50 euro al giorno. Ma ti assicuro che si può fare molto meglio. Nel tuo caso, con un CPC di 0,30 dovresti arrivare a 3 euro al giorno, 90 al mese.
      Per fare i soldi su internet, molto spesso devi avere molto traffico (già con 5.000-10.000 visitatori unici al giorno si riesce a fare qualcosa di buono).

      Ti suggerisco di leggere Cosa sono i programmi di affiliazione e Adsense o Affiliazioni

  • Ciao, io ti scrivo solo per una cosa, na stupidagine, però mi trovo a scriverti e volevo farti i complimenti per il tema del sito (bello, semplice, pulito), il modo in cui scrivi che mi piace veramente, e per come tratti le tematiche che affronti in maniera completa ed esaustiva.

    Detto questo, si , mi sono iscritto alla newsletter, ma io vorrei capire una cosa.

    Se trovo su adwords una parola che viene indicata con cpc = a 10€
    se poi creo un articolo attinente alla parola con i sinonimi ecc ecc, piazzando un paio di annucni ad sense.
    diciamo uno immagine e l’altro come gruppo di link.
    Questi due annunci frutteranno per quei 10€ oppure no? come posso fare a capire come e dove andare trovare le parole migliori per gli annunci.

    Target a parte.

    Grazie.

    • Roberto Iacono

      Ciao,
      difficilmente ci saranno clic da quel valore, ma perchè no, se il CPC è di 10€, e dato che a noi viene fornito il 68% del valore reale del clic, allora potrebbe valere 5-6 euro (mi metto in una condizione negativa).

      Per trovare le parole chiave che pagano, devi fare una ricerca manuale, di solito è dove ci girano tanti soldi dietro (mutui, prestiti, casa, forex, borsa)… ecco la lista che ho fatto io https://www.robertoiacono.it/parole-piu-pagate-da-adsense/

  • Ciao Roberto:) Una curiosita’ io mi sto creando un blog, volevo chiederti se piu’ o meno ci potevi dire quanto guadagni al giorno e al mese:) Non e’ che faresti anche un articolo sui migliori siti e le migliori tecniche per guadagnare online? Ciao Roberto

    • Roberto Iacono

      Ciao Gianluca,
      per ora riesco a guadagnare come uno stagista maltrattato 🙂 Ma ci ho messo molto tempo e molto lavoro… per non parlare dello studio! Purtroppo non è così redditizio come si può pensare, a meno che non si venda direttamente, ma qui si va oltre al concetto classico di blog.

      Ho già in mente di farlo, appena trovo un po’ di tempo… 🙂

  • Ciao Roberto, anzitutto grazie perchè mi hai aiutato attraverso i tuoi post. TI vorrei cortesmente chiedere: HO messo 3 pubblicita adsense sul mio blog. E’ permesso anche afiliarsi a amazon.com? grazie
    maria

  • Ciao roberto.
    Se carico il codice di adsense nel header di wordpress, questo viene visualizzato anche sulla homepage rovinandomi la facciata. Come faccio in questo caso a poter sistemare questo?

    • Roberto Iacono

      Ciao Cristian,
      devi controllare con un if se non è l’homepage

      <?php if(!is_homepage()) : ?>
      CODICE ADSENSE
      <?php endif(); ?>